di Giuseppe Ciminiello e Carlo Junior Ciminiello
In caso di vendita di beni disomogenei e ricarichi tra loro differenti, è ingiustificato l’Avviso di accertamento se l’Agenzia delle Entrate presume un maggiore ricarico applicando una semplice media aritmetica. In presenza di merce non omogena, l’atto impositivo emesso dalle Entrate è da annullare se l’Ufficio, al fine di ricostruire presuntivamente il maggior reddito della società, non adotta la media aritmetica ponderale quale criterio di determinazione induttiva del ricarico.
È quanto, in estrema sintesi – ancora una volta – ribadito dalla Suprema Corte di Cassazione con la recentissima sentenza n. 9720 del 25 marzo 2022.
Il ricarico presuntivo..._NT+Diritto_06.05.2022_Giuseppe Ciminiello e Carlo Jr Ciminiello
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